Rifugiati, migranti e mercato del lavoro nell’Unione Europea, di Devi Sacchetto
La gestione dei recenti flussi di rifugiati e migranti ha esacerbato la segmentazione del mercato del lavoro dell’UE, rafforzando il processo di degradazione. La politica migratoria e del lavoro dell’UE si basa sulla segmentazione del mercato del lavoro, che genera forti differenze salariali e processi di stigmatizzazione e razzismo. Tuttavia, i migranti e i rifugiati, sostenuti anche da una parte dell’associazionismo di base e da alcuni sindacati, si muovono per contrastare questa tendenza.
Queste note analizzano alcuni aspetti della relazione tra il mercato del lavoro, i migranti e i rifugiati nell’Unione Europea, tenendo conto dei recenti flussi migratori provenienti non solo dall’Asia e dall’Africa, ma anche dall’Ucraina, dove continua un conflitto a bassa intensità.