Nel libro I-Gen (Why Today’s Super-Connected Kids Are Growing Up Less Rebellious, More Tolerant, Less Happy–and Completely Unprepared for Adulthood–and What That Means for the Rest of Us? (2017) Jean Twenge analizza il rapporto tra tecnologia connettiva e cambiamento del comportamento psichico e affettivo delle generazioni che si sono formate in un ambiente tecno-cognitivo di tipo numerico e connettivo.
Ho preso l’abitudine di definire gli umani che sono venuti al mondo dopo l’inizio del secolo come la generazione che ha imparato più parole da una macchina che dalla voce singolare di un essere umano.
A mio avviso questa definizione è utile a comprendere la profondità della mutazione che stiamo analizzando: sappiamo da Freud che l’accesso al linguaggio non si può capire se non a partire dalla dimensione affettiva.
Non bisogna dimenticare inoltre quel che scrive Agamben nel libro Il linguaggio e la morte: la voce è il punto di incontro tra la carne e il senso, tra il corpo e il significato. La filosofa femminista Luisa Muraro, inoltre, suggerisce che l’apprendimento del significato è legato alla fiducia che il bambino nutre per la madre. Io credo che una parola significa quel che significa perché mia madre mi ha detto così, ha istituito una relazione tra l’oggetto percepito e un concetto che lo significa.
Il fondamento psichico dell’attribuzione di significato è fondato su questo atto primordiale di condivisione affettiva, di co-evoluzione cognitiva che è garantito dalla vibrazione singolare di una voce, di un corpo, di una sensibilità.
Ma allora cosa succede quando la voce singolare della madre (o di un altro essere umano poco importa) viene sostituita da una macchina?
Il significato del mondo viene allora sostituito dalla funzionalità di segni che ci permettono di ottenere dei risultati operativi, a partire dalla ricezione e interpretazione di segni che sono sprovvisti di ogni profondità affettiva, e quindi di ogni certezza intima.
Franco Berardi (Bifo), Sulla mutazione del desiderio https://not.neroeditions.com/sulla-mutazione-del-desiderio/
Una lezione d’ignoranza – Daniel Pennac
Programma del corso di Economia politica per l’anno accademico 2022-23
I semestre
Lezioni: Mercoledì ore 9-11, Giovedì 11-13, Venerdì 9-11
- Principi e pratica dell’economia
- Metodi e questioni economiche
- Ottimizzazione: la scelta migliore
- Domanda, offerta, equilibrio
- Consumatori e incentivi
- Imprese e incentivi
- La concorrenza perfetta e la mano invisibile
- Commercio internazionale
- Esternalità e beni pubblici
- Lo Stato nel sistema economico: imposte e regolazione
- I mercati dei fattori di produzione
- Monopolio; lettura aggiuntiva: Il capitalismo dei monopòli intellettuali, di Ugo Pagano https://eticaeconomia.it/il-capitalismo-dei-monopoli-intellettuali/
- Teoria dei giochi e gioco strategico
- Oligopolio e concorrenza monopolistica
- Trade-off che coinvolgono tempo e rischio
- L’economia dell’informazione
- Aste e contrattazioni
- Economia sociale
- La ricchezza delle nazioni: definire e misurare gli aggregati economici
- Il reddito aggregato
- Crescita economica
- Perché non tutto il mondo si è sviluppato?
- Occupazione e disoccupazione
- Il mercato del credito
- Il sistema monetario
- Le fluttuazioni di breve periodo
- politiche macroeconomiche anticicliche
- Macroeconomia e commercio internazionale
- Macroeconomia in economia aperta
Libro di testo: Principi di economia politica, Teoria ed evidenza empirica, D. Acemoglu – D. Laibson – J. A. List, 2/Ed. Pearson (2020)
Altri testi consigliati:
° per tutti: Strumenti matematici per l’analisi economica, Alessandro Piergallini e Giorgio Rodano
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwjnrbmKk__-AhU_SfEDHUk8BZ8QFnoECAgQAQ&url=https%3A%2F%2Fdidattica.uniroma2.it%2Ffiles%2Fscarica%2Finsegnamento%2F172880-Economia-Politica%2F53143-Strumenti-matematici-per-lanalisi-economica&usg=AOvVaw0GKoDSd-3QCyN0hMHJ83It
- Per gli studenti fuori corso: L’essenziale di economia, N. Gregory Mankiw, Zanichelli, VII ed. italiana (2021)
- Per gli studenti lavoratori: A. Piergallini e G. Rodano, Elementi di economia politica, editore Giappichelli, 2022.
§§§§§§§§§§§§§§§§ Tong Xin Tai Chi
Chen Suijin 2nd Global Taijiquan Competition
§§§§§§§§§§§§§§§§§
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Forza, determinazione, stile
Programma di Economia politica – Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza –
Università di Teramo – A.A. 2021-22
Le lezioni si svolgono il MERCOLEDI dalle 9 alle 11 ed il GIOVEDI dalle 14 alle 16 in aula 8
A partire da mercoledì 12 gennaio e fino alla conclusione del corso, le lezioni si terranno a distanza
Cos’è l’economia (cap. 1 del testo) I vaccini come bene pubblico globale
Le forze di mercato della domanda e dell’offerta (3)
La teoria delle scelte del consumatore (5)
Le imprese in un mercato concorrenziale (6)
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati (7)
Beni pubblici, risorse collettive e beni meritori (10)
Le decisioni di produzione delle imprese (13)
Il monopolio (14)
Concorrenza monopolistica (15)
Oligopolio (16)
L’economia dei mercati del lavoro (17)
lettura consigliata:
Le cause della disoccupazione giovanile in Italia
Disuguaglianza del reddito e povertà (18)
Interdipendenza e benefici dello scambio (19)
Misurare il benessere di una nazione (20)
La disoccupazione (23)
Risparmio, investimento e sistema finanziario (24)
Gli strumenti di base della finanza (25)
Il sistema monetario (27)
La macroeconomia delle economie aperte: i concetti fondamentali (29)
L’economia keynesiana e il modello IS-LM (32).
Libro di testo: Princìpi di economia (Greg Mankiw, Mark Taylor), Zanichelli, VII ed. italiana (2018) [i 20 capitoli indicati].
Altri testi consigliati:
- Per gli studenti fuori corso: Microeconomia (10/Ed.), Sloman, Garratt, Guest, Reganati, Pearson editore;
- Per chi volesse approfondire alcuni argomenti: Principi di economia politica. Teoria ed evidenza empirica, Daron Acemoglu – David Laibson – John A. List, Pearson editore, seconda edizione;
- Per gli studenti lavoratori: A. Piergallini e G. Rodano, Elementi di economia politica, editore Giappichelli, 2018.
- Per tutti: (a cura di) Gianfranco Pala e Francesco Schettino, Perla critica dell’economia politica, secondo Marx, edizioni La Città del Sole, 2014 Napoli: da pag. 98 a pag. 138; [gli estratti sono da Karl Marx, il Capitale, Libro I, capitolo 5 e Il Capitale, VI capitolo inedito, 1. 4-5; da Adam Smith, La ricchezza delle nazioni, estratti dai capitoli II e III; da David Ricardo, Principi di economia, I capitolo; da Karl Marx, il Capitale, libro I, capitoli 3,5,6,8,10 e dal Libro III, cap. 50].
Pre-requisiti per frequentare il corso di Economia politica:
- Strumenti matematici per l’analisi economica
- Essere in grado di comprendere il seguente testo:
“La contraddizione come concreta unità di opposti che reciprocamente si escludono è il nucleo autentico della dialettica, la sua categoria centrale.
La dialettica nasce proprio là dove il pensiero metafisico (cioè, il pensiero che non conosce e non vuole conoscere altra logica che quella formale) definitivamente si intrica in contraddizioni logiche che esso ha portato alla luce proprio perché con caparbietà e conseguenza ha osservato il ‘divieto’ di qualsiasi contraddizione nelle definizioni.
Come logica, la dialettica è lo strumento di risoluzione di queste contraddizioni. Scrive Marx: “L’opposizione interna tra valore d’uso e valore, racchiusa nella merce, viene rappresentata da un’opposizione esterna, cioè dal rapporto tra due merci. La forma semplice di valore di una merce è dunque la forma fenomenica semplice del contrasto in essa contenuto tra valore d’uso e valore”.
La contraddizione interna si presenta soltanto come fenomeno e il rapporto verso l’altra merce come il rapporto della merce verso se stessa mediato tramite il rapporto verso l’altra merce.
La metafisica tenta sempre di ridurre la contraddizione interna a contraddizione ‘in rapporti diversi’, negando la rilevanza oggettiva della contraddizione interna.
La dialettica, invece, non riduce una cosa all’altra. Essa riconosce l’oggettività dell’una e dell’altra. E non si tratta di ridurre la contraddizione interna a una contraddizione esterna, ma di ricavare la contraddizione esterna da quella interna, e con ciò stesso capire l’una e l’altra nella loro oggettiva necessità. La dialettica non nega il fatto che la contraddizione interna si presenta sempre nei fenomeni in guisa di contraddizione esterna”.
Eval’d Il’enkov, Logica dialettica
https://estudosmarxistas.files.wordpress.com/2011/06/ilienkov-la-logica-dialettica.pdf
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
DEUTSCHES HISTORISCHES MUSEUM – Berlin
Exibition (
Karl Marx and Capitalism
The exhibition “Karl Marx and Capitalism” presents and problematizes that work and influence of Marx as a confrontation with a dynamically changing capitalism and the controversies of the 19th century. Themes that take center stage include the critique of religion and society, the emancipation of the Jews and antisemitism, revolutions, new technologies, nature and ecology, economy, as well as struggles and movements in Europe – themes that have lost none of their explosiveness, either. The exhibition thus connects the historicization of Marx to questions of his currency, while also taking a critical look at the reception of his theories in the 20th and 21st century.
https://www.dhm.de/en/exhibitions/karl-marx-and-capitalism/#/
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Programma del corso di Economia politica – Facoltà di Giurisprudenza
Università di Teramo -Anno accademico 2020-21
Il corso di Economia politica (5 ottobre 2020 – 13 gennaio 2021) si articola in tre parti, di cui una introduttiva
I parte: Scambi, valore, lavoro, produzione: le categorie fondamentali dell’economia politica
- La merce. Sostanza di valore, grandezza di valore, forma di valore.
- Il processo di scambio.
- Il denaro, ossia la circolazione delle merci.
- La trasformazione del denaro in capitale: formula generale, contraddizioni, compera e vendita della forza-lavoro.
- Processo lavorativo e processo di valorizzazione, Capitale costante e capitale variabile, Giornata lavorativa, Saggio e massa del plusvalore.
II parte: Microeconomia (come funzionano – quando funzionano – i mercati)
- Interdipendenza e benefici dello scambio (cap. 3 Mankiw)
- Le forze di mercato della domanda e dell’offerta (4)
- L’elasticità e le sue applicazioni (5)
- Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati (7)
- Le esternalità (9)
- L’economia del settore pubblico (10)
- Beni pubblici e risorse collettive (11)
- Imprese e organizzazione industriale (12)
- Le imprese in un mercato concorrenziale (13)
- Il monopolio (14)
- La concorrenza monopolistica (15)
- L’oligopolio (16)
III parte: Macroeconomia
- Misurare il reddito di una nazione
- Misurare il costo della vita
- Produzione e crescita
- Risparmio, investimento e sistema finanziario
- Gli strumenti di base della finanza
- La disoccupazione e il concetto Marxiano di esercito industriale di riserva (*)
- Il sistema monetario
- Crescita della moneta e inflazione
- Domanda aggregata e offerta aggregata
- L’influenza della politica monetaria sulla domanda aggregata: di seguito la lezione conclusiva del corso (13 gennaio 2021): Crisi sanitaria, crisi economica, spesa e reddito
– Libro di testo per gli argomenti della prima parte: Karl Marx, il Capitale, libro primo, capitoli 1-9 (Ottime edizioni del Capitale sono pubblicate da Editori riuniti, Einaudi, UTET, La città del sole; buona ed economica l’edizione Newton Compton); una versione on-line del testo è scaricabile liberamente all’indirizzo https://oll.libertyfund.org/titles/marx-capital-a-critique-of-political-economy-volume-i-the-process-of-capitalist-production
http://davidharvey.org/reading-capital/
(*) In accordo con il regolamento Ue 1700/2019, approvato due anni fa ed entrato in vigore il 1° gennaio 2021, la classificazione degli individui all’interno della rilevazione della forza lavoro è cambiata a partire dall’inizio di quest’anno.
Sul concetto marxiano di Esercito industriale di riserva, si leggano:
- Esercito industriale di riserva, di Manfredi Alberti, https://www.marxismo-oggi.it/9-lessico-marxiano/198-sovrappopolazione-relativa
-
La teoria marxiana dell’esercito industriale di riserva come teoria della politica economica, di Guglielmo Forges Davanzati http://www.consecutio.org/2018/11/la-teoria-marxiana-dellesercito-industriale-di-riserva-come-teoria-della-politica-economica/
– Libro di testo per gli argomenti della seconda e della terza parte: N Gregory Mankiw, L’essenziale di economia, Sesta edizione italiana condotta sulla settima edizione americana, 2016, Zanichelli. https://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/l-essenziale-di-economia-mankiw-001
E’ vivamente consigliato lo studio del testo scritto da Alessandro Piergallini e Giorgio Rodano, Strumenti matematici per l’analisi economica, marzo 2018, http://didattica.uniroma2.it/files/scarica/insegnamento/172880-Economia-Politica/53143-Strumenti-matematici-per-lanalisi-economica .
– Libro di testo alternativo per gli studenti che non frequentano le lezioni in quanto lavoratori: Alessandro Piergallini, Giorgio Rodano, Elementi di economia politica, Giappichelli editore, aprile 2018. https://www.giappichelli.it/elementi-di-economia-politica
– Gli studenti fuori corso possono sostituire la prima parte del programma con il testo del prof. Guglielmo Forges Davanzati, Elementi di economia del lavoro (da pag. 1 a pag. 25, da pag. 30 a pag. 32; da pag. 39 a pag. 43) https://www.economia.unisalento.it/scheda_personale/-/people/guglielmo.forges/materiale (a pag. 30 il reddito di ‘equilibrio’ si ottiene sostituendo la funzione dei consumi e degli investimenti nella [3.1]. La seconda e la terza parte sono le stesse del programma principale.
§§§§§§§§§§§§
Miss Marx
colonna sonora
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
COVID-19 and the pandemic
§§§§§§§
Radio3 Scienza
Orgoglio e matematica
Dalla campagna teramana al Mit di Boston. La storia di una matematica speciale.
Gigliola Staffilani, prima donna ad aver ottenuto una posizione di full professor in matematica pura al Massachusets Institute of technology, ci racconta la sua storia. https://www.raiplayradio.it/audio/2015/03/Orgoglio-e-matematica-dffeea98-978d-45cb-a02e-d3ad08055862.html
§§§§§§§
Insegnare (e vivere) al tempo del virus – Federico Bertoni
Nell’università neoliberale gli studenti non sono cittadini che reclamano il diritto al sapere ma clienti da soddisfare, consumatori di beni e servizi, acquirenti di un prodotto che dovranno vendere a loro volta nel mercato globale. E qui la parola magica è blended. […]
Blended non designa un tipo di whisky ma un regime misto tra didattica in presenza e didattica a distanza che promette di essere il business del futuro. […]
Fase 1, l’emergenza: Le università attivano a tempo di record la didattica a distanza, la cui unica alternativa sarebbe il blocco completo;
Fase 2, la crisi: Dal prossimo anno accademico, virus permettendo, molti atenei adottano una modalità blended per compensare l’inevitabile calo delle immatricolazioni, soprattutto dei fuori sede;
Fase 3, il business: Il sistema va a regime e si trasforma nel business perfetto: docenti “riproducibili” a piacere; investitori e provider di servizi informatici che si fregano le mani; studenti che pagano le tasse ma che non gravano fisicamente su aule, strutture e costi di gestione.
Poi un bel giorno arriverà la fase 4, quella in cui raccoglieremo i cocci. Se uno degli obiettivi dichiarati dell’università dell’eccellenza è dare voti, stilare classifiche, distinguere atenei di serie A e di serie B (e dunque studenti di serie A e di serie B), la modalità blended realizzerà un’automatica selezione di classe: da un lato lezioni in presenza riservate a studenti privilegiati (cioè non lavoratori, di buona famiglia, capaci di sostenere un affitto fuori sede), e dall’altro corsi online destinati a studenti confinati dietro uno schermo e nei più remoti angoli d’Italia .
https://www.bookrepublic.it/ebook/9788874528523-insegnare-e-vivere-ai-tempi-del-virus-nottetempo/
§§§§§§§§§§§§§§§
La scuola, lo spazio pubblico, la famiglia e il virus – Piero Vereni
.. la concezione di fondo è quella che contrappone uno spazio privato, domestico, sostanzialmente sicuro, a uno spazio pubblico invece pericoloso in sé, nonostante i dati del mese di aprile pubblicati dalla Fondazione Bruno Kessler pongano la casa (con il 24%) al secondo posto (dopo le RSA, cioè altre case, che hanno il 44%) per numero di persone contagiate. Se cioè si mettono assieme le case di riposo, gli spazi domestici e gli ospedali (quasi l’11%), quattro casi su cinque di contagio nel mese di aprile si sono avuti negli spazi chiusi che presuntivamente avrebbero dovuto essere quelli più sicuri. Scuola, spazio pubblico, famiglia, virus
§§§§§§§§§§§
Due scozzesi fanno i calcoli – David Quammen
un breve paragrafo tratto da Spillover, straordinario libro di David Quammen, edizione italiana Adelphi, 2014, pagg. 148-152
§§§§§§§§§
New Harvard Study Links COVID Deaths and Air Pollution: An Interview with Study Author Dr. Francesca Dominici
GRETCHEN GOLDMAN, RESEARCH DIRECTOR, CENTER FOR SCIENCE AND DEMOCRACY intervista a Francesca Dominici
§§§§§§§§
Un virus spiazzante – Ilaria Capua, direttrice del One Health Center of Excellence in Florida rai-radio3-scienza-7aprile
Mes e coronabond con Maurizio Donato – 30 marzo 2020
Ascolta
– Res(is)to a casa
– Ad alta voce
– Cambridge University Press is making higher education textbooks in HTML format free to access online during the coronavirus outbreak. Over 700 textbooks, published and currently available, on Cambridge Core are available regardless of whether textbooks were previously purchased. Free access is available until the end of May 2020. Cambridge University Press – Economics
Bi Ying Liang – Tai Chi world champion 2018 Yang Style
Programma del corso di Economia politica per l’anno accademico 2019-2010
Il corso di Economia politica (lo stesso, per LM e per SG) si articola in due parti, più una introduttiva
Introduzione: metodo storico e metodo logico; Il capitalismo come modo di produzione; individui storicamente determinati; Variabili e funzioni, i grafici, le equazioni.
I parte: Scambi, valore, lavoro, produzione; le categorie fondamentali dell’economia politica
La merce. Sostanza di valore, grandezza di valore, forma di valore.
Il processo di scambio.
Il denaro, ossia la circolazione delle merci.
La trasformazione del denaro in capitale: formula generale, contraddizioni, compera e vendita della forza-lavoro.
Processo lavorativo e processo di valorizzazione, Capitale costante e capitale variabile, Giornata lavorativa, Saggio e massa del plusvalore.
La funzione di produzione neoclassica.
II parte: Elementi di macroeconomia
Misurazione, flusso circolare, la composizione del prodotto aggregato, la scomposizione del prodotto pro-capite, la meccanica del Pil pro-capite, tasso di partecipazione, tasso di disoccupazione naturale e isteresi.
Offerta aggregata e domanda aggregata; prodotto potenziale e ciclo economico; breve periodo e lungo periodo; politiche di stabilizzazione.
La curva di offerta aggregata di breve periodo; l’adattamento del livello dei prezzi; aspettative e offerta aggregata; aspettative e curva di Phillips.
Spesa aggregata e flusso circolare del reddito; la determinazione del livello di equilibrio del reddito; la funzione del consumo; l’approccio moderno alla teoria del consumo; il reddito di equilibrio; il moltiplicatore; il livello di equilibrio del reddito e il resto del mondo.
Tasso di cambio; esportazioni nette e tasso di cambio; bilancia dei pagamenti e tasso di cambio.
Il bilancio pubblico: saldo di bilancio ciclico e corretto per il ciclo; gli effetti dei disavanzi: finanziamento dei disavanzi ed equivalenza ricardiana; il debito pubblico; la monetizzazione del debito. L’importanza della crescita
Libri di testo:
- Karl Marx, il Capitale, libro primo, capitoli 1-9 (Ottime edizioni del Capitale sono pubblicate da Editori riuniti, Einaudi, UTET, La città del sole; buona ed economica l’edizione Newton Compton; in rete https://oll.libertyfund.org/titles/marx-capital-a-critique-of-political-economy-volume-i-the-process-of-capitalist-production)
- Ernesto Felli, Introduzione alla Macroeconomia, Giappichelli editore: cap. 1, cap. 2, cap. 3 (pagg. 45-46); presentazione parte III (pagg. 97-103), cap. 6, cap. 7, cap. 9 da pag. 187 a 194 e da pag. 197 alla fine.
- Alessandro Piergallini e Giorgio Rodano, Strumenti matematici per l’analisi economica, marzo 2018, http://didattica.uniroma2.it/files/scarica/insegnamento/172880-Economia-Politica/53143-Strumenti-matematici-per-lanalisi-economica
- Guglielmo Forges Davanzati, Elementi di economia del lavoro (da pag. 1 a pag. 25, da pag. 30 a pag. 32; da pag. 39 a pag. 43) ELEMENTI DI ECONOMIA DEL LAVORO -FORGES DAVANZATI__57618194 (a pag. 30 il reddito di ‘equilibrio’ si ottiene sostituendo la funzione dei consumi e degli investimenti nella [3.1]) https://www.unisalento.it/scheda-utente/-/people/guglielmo.forges/risorse-correlate
– Gli studenti fuori corso e non frequentanti possono scegliere di preparare l’esame su un programma diverso che è costituito da tutti i capitoli di: Paul Krugman, Robin Wells L’ESSENZIALE DI ECONOMIA – Terza edizione italiana condotta sulla quarta edizione americana, Zanichelli, 2018.
————————
Calendario del corso di Economia politica
Martedì 17 settembre: Introduzione e presentazione del corso
- Il capitalismo come modo di produzione; individui storicamente determinati
- Variabili e funzioni; i grafici; le equazioni
Prima parte: scambi, valore, lavoro, produzione
- La merce. Sostanza di valore, grandezza di valore, forma di valore (mercoledì 18 e giovedì 19 settembre)
- Il processo di scambio (24, 25 e 26 settembre)
- Il denaro, ossia la circolazione delle merci (1, 2 e 3 ottobre)
- La trasformazione del denaro in capitale: formula generale, contraddizioni, compera e vendita della forza-lavoro (8, 9 e 10 ottobre)
- Processo lavorativo e processo di valorizzazione, Capitale costante e capitale variabile, Giornata lavorativa, Saggio e massa del plusvalore (15, 16 e 17 ottobre)
- 22 ottobre La funzione di produzione neoclassica (Felli, pag. 45-46) +riepilogo della I parte del corso
23 e 24 ottobre: sospensione dell’attività didattica.
Lunedì 28 ottobre: prova intermedia sulla I parte del corso
Seconda parte: elementi di macroeconomia
- 29 -30 ottobre: Il Prodotto interno lordo e la sua misurazione; Il modello del flusso circolare del reddito; la composizione del prodotto aggregato; la scomposizione del prodotto pro-capite; la meccanica del pil pro-capite
- 31 ottobre: ancora sulla meccanica del pil pro-capite in riferimento alle peculiarità dell’economia italiana: tasso di partecipazione e tasso di disoccupazione. Disoccupazione naturale e isteresi;
- 5-6-7 novembre: Mercato del lavoro (della forza-lavoro) e mercato dei beni (delle merci): il modello offerta aggregata-domanda aggregata; La curva di offerta aggregata di breve periodo; l’adattamento del livello dei prezzi.
- 12-13-14 novembre: modello AS-AD; aspettative e offerta aggregata; aspettative e curva di Phillips;
- 19-20-21 novembre: Spesa aggregata e flusso circolare del reddito; la determinazione del livello di equilibrio del reddito; la funzione del consumo; l’approccio moderno alla teoria del consumo
- 26-27-28 novembre: Il modello Keynesiano e il reddito di equilibrio; il moltiplicatore; il livello di equilibrio del reddito e il resto del mondo;
- 3-4-5 dicembre: Tasso di cambio; esportazioni nette e tasso di cambio; bilancia dei pagamenti e tasso di cambio;
- 10-11-12 dicembre: Il bilancio pubblico: saldo di bilancio ciclico e corretto per il ciclo; gli effetti dei disavanzi: finanziamento dei disavanzi ed equivalenza ricardiana; il debito pubblico; la monetizzazione del debito;
- 17-18 dicembre: Riepilogo della II parte del corso e conclusioni sulla importanza della crescita.
………………………………………………………………
Programma e calendario del corso di Economia politica per l’anno accademico 2018-19
Il corso di Economia politica (lo stesso, per LM e per SG) si articola in due parti, più una introduttiva
Introduzione: metodo storico e metodo logico
Il capitalismo come modo di produzione; individui storicamente determinati
Variabili e funzioni; i grafici; le equazioni
I parte: Scambi, valore, lavoro, produzione
La merce. Sostanza di valore, grandezza di valore, forma di valore;
Il processo di scambio;
Il denaro, ossia la circolazione delle merci;
La trasformazione del denaro in capitale: formula generale, contraddizioni, compera e vendita della forza-lavoro;
La retta; le funzioni non lineari; come si calcolano le variazioni; variazioni percentuali ed elasticità.
La funzione esponenziale; la funzione logaritmica
La funzione di produzione neoclassica
II parte: Elementi di macroeconomia
Misurazione, flusso circolare, la composizione del prodotto aggregato, la scomposizione del prodotto pro-capite, la meccanica del pil pro-capite, tasso di partecipazione, tasso di disoccupazione naturale e isteresi;
Offerta aggregata e domanda aggregata; prodotto potenziale e ciclo economico; breve periodo e lungo periodo; politiche di stabilizzazione;
La curva di offerta aggregata di breve periodo; l’adattamento del livello dei prezzi; aspettative e offerta aggregata; aspettative e curva di Phillips;
Spesa aggregata e flusso circolare del reddito; la determinazione del livello di equilibrio del reddito; la funzione del consumo; l’approccio moderno alla teoria del consumo; il reddito di equilibrio; il moltiplicatore; il livello di equilibrio del reddito e il resto del mondo;
Tasso di cambio; esportazioni nette e tasso di cambio; bilancia dei pagamenti e tasso di cambio;
Il bilancio pubblico: saldo di bilancio ciclico e corretto per il ciclo; gli effetti dei disavanzi: finanziamento dei disavanzi ed equivalenza ricardiana; il debito pubblico; la monetizzazione del debito;
L’importanza della crescita
Libri di testo:
- Karl Marx, il Capitale, libro primo, capitoli 1, 2, 3 e 4, (Ottime edizioni del Capitale sono pubblicate da Editori riuniti, Einaudi, UTET, La città del sole; buona ed economica l’edizione di Newton Compton); una versione on-line del testo è scaricabile liberamente all’indirizzo http://www.criticamente.com/marxismo/capitale/Marx_Karl_-_Il_capitale_Libro_I.htm
- Ernesto Felli, Introduzione alla Macroeconomia, Giappichelli editore, 1, presentazione parte III (pagg. 97-103), cap. 6, cap. 7, cap. 9 da pag. 187 a 194 e da pag. 197 alla fine; cap. 2; cap. 3 (pagg. 45-46).
- Alessandro Piergallini e Giorgio Rodano, Strumenti matematici per l’analisi economica, marzo 2018, http://didattica.uniroma2.it/files/scarica/insegnamento/172880-Economia-Politica/53143-Strumenti-matematici-per-lanalisi-economica
Approfondimenti
per tutti: Karl Marx, il Capitale, libro primo, cap. 24, La cosiddetta accumulazione originaria http://www.criticamente.com/marxismo/capitale/capitale_1/Marx_Karl_-_Il_Capitale_-_Libro_I_-_24.htm
solo per gli studenti di LM:
Karl Marx, il Capitale, libro I, sezione terza, La produzione del plusvalore assoluto (capitoli 5, 6, 7, 8.1 e 9)
CAP. 5 PROCESSO LAVORATIVO E PROCESSO DI VALORIZZAZIONE 18 e 19
CAP. 6 CAPITALE COSTANTE E CAPITALE VARIABILE 20
CAP. 7 IL SAGGIO DEL PLUSVALORE 21
CAP. 8 LA GIORNATA LAVORATIVA (solo il paragrafo 1: I limiti della giornata lavorativa) 22
CAP. 9 SAGGIO E MASSA DEL PLUSVALORE 23
solo per gli studenti di SG:
Karl Marx, il Capitale, libro I, sezione VI, Il salario (capitoli 17, 18 e 19)
CAP. 17 TRASFORMAZIONE IN SALARIO DEL VALORE E RISPETTIVAMENTE DEL PREZZO DELLA FORZA LAVORO
CAP. 18 IL SALARIO A TEMPO
CAP. 19 IL SALARIO A COTTIMO
° Guglielmo Forges Davanzati, Elementi di economia del lavoro (da pag. 1 a pag. 25, da pag. 30 a pag. 32; da pag. 39 a pag. 43) https://www.economia.unisalento.it/scheda_personale/-/people/guglielmo.forges/materiale (a pag. 30 il reddito di ‘equilibrio’ si ottiene sostituendo la funzione dei consumi e degli investimenti nella [3.1])
– Gli studenti fuori corso possono scegliere di preparare l’esame su un programma diverso che comprende: The CORE Team, L’economia, il Mulino, 2018 integrato da John Sloman, Dean Garratt , Elementi di economia, Il Mulino – 2018 oppure Paul Krugman, Robin Wells L’ESSENZIALE DI ECONOMIA – Terza edizione italiana condotta sulla quarta edizione americana
Calendario del corso di Economia politica
Mercoledì 19 settembre (10.30 – 12.30): Introduzione e presentazione del corso
- Il capitalismo come modo di produzione; individui storicamente determinati
- Variabili e funzioni; i grafici; le equazioni
Prima parte: scambi, valore, lavoro, produzione
- La merce. Sostanza di valore, grandezza di valore, forma di valore (giovedì 20 e venerdì 21 settembre, 8.30 – 10.30)
- Il processo di scambio (26, 27 e 28 settembre)
- Il denaro, ossia la circolazione delle merci (3, 4 e 5 ottobre)
- La trasformazione del denaro in capitale: formula generale, contraddizioni, compera e vendita della forza-lavoro (10, 11 e 12 ottobre)
Settimana di interruzione del corso da recuperare [..]
- La retta; le funzioni non lineari; come si calcolano le variazioni; variazioni percentuali ed elasticità. [Piergallini, Rodano, 2018]
- La funzione esponenziale (P-R, pag.23); la funzione logaritmica (P-R, 24-26)
- La funzione di produzione neoclassica (Felli, pag. 45-46)
- riepilogo della I parte del corso
.. prova intermedia ..
- 24 -25 -26 ottobre: Il Prodotto interno lordo e la sua misurazione; Il modello del flusso circolare del reddito; la composizione del prodotto aggregato; la scomposizione del prodotto pro-capite; la meccanica del pil pro-capite
- 31 ottobre: ancora sulla meccanica del pil pro-capite in riferimento alle peculiarità dell’economia italiana: tasso di partecipazione e tasso di disoccupazione. Disoccupazione naturale e isteresi;
- 7-8-9 novembre: Mercato del lavoro (della forza-lavoro) e mercato dei beni (delle merci): il modello offerta aggregata-domanda aggregata; La curva di offerta aggregata di breve periodo; l’adattamento del livello dei prezzi.
- 14-15-16 novembre: modello AS-AD; aspettative e offerta aggregata; aspettative e curva di Phillips;
- 21-22-23 novembre: Spesa aggregata e flusso circolare del reddito; la determinazione del livello di equilibrio del reddito; la funzione del consumo; l’approccio moderno alla teoria del consumo
- 28-29-30 novembre: Il modello Keynesiano e il reddito di equilibrio; il moltiplicatore; il livello di equilibrio del reddito e il resto del mondo;
- 5-6-7 dicembre: Tasso di cambio; esportazioni nette e tasso di cambio; bilancia dei pagamenti e tasso di cambio;
- 12-13-14 dicembre: Il bilancio pubblico: saldo di bilancio ciclico e corretto per il ciclo; gli effetti dei disavanzi: finanziamento dei disavanzi ed equivalenza ricardiana; il debito pubblico; la monetizzazione del debito;
- 20 – 21 dicembre: Riepilogo della II parte del corso e conclusioni sulla importanza della crescita.
…..programmi degli anni precedenti….
Programma del corso di Economia politica per l’anno accademico 2017-18
I parte (Micro fondazioni e modelli macro)
Curve di domanda inclinate negativamente; elasticità al reddito e legge di Engel.
Funzioni aggregate del consumo e del risparmio.
Il processo verso l’equilibrio; statica, dinamica e cicli di crescita;
Crescita e ciclo;
Funzioni di produzione e funzioni di costo; ricavi e massimizzazione del profitto.
II (Scambi, lavoro, merce, denaro)
La produzione: processo lavorativo e processo di valorizzazione.
I classici dell’economia e le loro categorie: merce, lavoro, valore, denaro; la merce e la sua duplicità.
La circolazione monetaria M –D – M (reddito e capitale).
Il valore delle merci; lavoro, forza-lavoro, salario e sfruttamento; sfruttamento economico e libertà giuridica; saggio di profitto e saggio di sfruttamento.
III (Salari, disoccupazione, mercato del lavoro)
Principali definizioni e indicatori statistici nel mercato del lavoro.
Il mercato del lavoro: caratteri generali; la domanda di lavoro in concorrenza perfetta; l’offerta di lavoro nel modello neoclassico; l’equilibrio nel mercato del lavoro e i processi di aggiustamento; l’inefficienza dei ‘salari minimi’. Il mercato del lavoro nella teoria keynesiana.
La disoccupazione
IV (Il modello keynesiano dell’economia)
La determinazione del reddito nazionale. Mercato ed efficienza.
Domanda effettiva, croce keynesiana, moltiplicatore; l’analisi keynesiana delle fluttuazioni cicliche.
V (Fallimenti del mercato e intervento pubblico)
Efficienza ed equità. I fallimenti del mercato: esternalità, beni pubblici, monopolio.
Gli strumenti dell’intervento pubblico in economia: tasse e regolamentazione.
La politica fiscale
VI (Il denaro)
Le funzioni del denaro. Il ruolo della Banca centrale, delle banche ordinarie e di altri intermediari finanziari.
Domanda di moneta, offerta di moneta, tasso di interesse.
VII (Commercio internazionale, bilancia dei pagamenti e tassi di cambio)
Mercato mondiale, liberalizzazioni, protezionismo. Il mercato unico europeo.
VIII (Accumulazione, sovrapproduzione, crisi)
La concorrenza tra capitali. La legge della caduta tendenziale del saggio di profitto; la crisi da sovrapproduzione; le cause antagonistiche; il ruolo del credito.
Testi di riferimento
-
Anwar Shaikh, Capitalism. Competition, Conflict, Crises, Oxford University Press, 2016: capitolo 3 Micro Foundations and Macro Patterns, paragrafo III, Shaping Structures, Economic Gradients, and Aggregate Emergent Properties, da pag. 89 a 101 e da pag. 104 a pag. 109. Una traduzione in italiano di questo paragrafo è disponibile qui: Shaping_ structures
-
J. Sloman, D. Garratt, Elementi di economia, il Mulino, sesta edizione, 2014: capitolo IV (da pag. 123 a pag. 160); cap. VIII (da pag. 269 a pag. 292); cap. VI (da pag. 201 a pag. 227); cap. VII, par. 3 e 4; cap. IX (da pag. 293 a pag. 319); cap. X, par. 1; capp. XII e XIII (da pag. 375 a 438).
-
(a cura di) Gianfranco Pala e Francesco Schettino, Perla critica dell’economia politica,secondo Marx, edizioni La Città del Sole, 2014 Napoli: da pag. 98 a pag. 138; [gli estratti sono da Karl Marx, il Capitale, Libro I, capitolo 5 e Il Capitale, VI capitolo inedito, 1. 4-5; da Adam Smith, La ricchezza delle nazioni, estratti dai capitoli II e III; da David Ricardo, Principi di economia, I capitolo; da Karl Marx, il Capitale, libro I, capitoli 3,5,6,8,10 e dal Libro III, cap. 50];
-
Guglielmo Forges Davanzati, Elementi di economia del lavoro (da pag. 1 a pag. 25, da pag. 30 a pag. 32; da pag. 39 a pag. 43) https://www.economia.unisalento.it/scheda_personale/-/people/guglielmo.forges/materiale (a pag. 30 il reddito di ‘equilibrio’ si ottiene sostituendo la funzione dei consumi e degli investimenti nella [3.1])
- Giulio Palermo, Sfruttamento e crisi, da pag. 1 a pag. 11; da pag. 11 a pag. 13; da pag. 16 a pag. 26; https://drive.google.com/file/d/0B6RXpPUw60AyT3pUN1lZeDR5eTQ/view
– Gli studenti fuori corso e gli studenti che non partecipano alle lezioni possono scegliere il programma valido per tutti oppure – in alternativa – preparare l’esame su un programma diverso che comprende: Karl Marx, il Capitale, libro I: capitoli 1-7, 8.1, 9, 10, 13.2, 17, 22.1, 22.3, 22.4; 23.1, 23.2, 23.3, 23.4. Ottime edizioni del Capitale sono pubblicate da Editori riuniti, da Einaudi, da UTET, così come il Vol. 31 delle Opere complete di Marx – Engels edito da La città del sole a cura di Roberto Fineschi (2011); buona ed economica l’edizione di Newton Compton; una versione on-line del testo è scaricabile liberamente all’indirizzo http://www.criticamente.com/marxismo/capitale/Marx_Karl_-_Il_capitale_Libro_I.htm
Calendario del corso (dal 20 settembre 2017 all’11 gennaio 2018)
-
Mercoledì 20 settembre (h.10.30 – 12.30): presentazione del corso; micro fondazioni dell’economia politica;
-
Giovedì 21 settembre (8.30 – 10.30): il concetto di equilibrio nella teoria economica; oscillazioni e gravitazione attorno all’equilibrio;
-
Mercoledì 27 : statica e dinamica; il tempo nell’economia;
-
Giovedì 28: le funzioni di produzione;
-
Mercoledì 4 ottobre: le funzioni di costo;
-
Giovedì 5: le funzioni di ricavo.
Prima prova intermedia (autovalutazione) tra il 6 e il 10 ottobre
-
Mercoledì 11 ottobre: i classici dell’economia e le categorie: merce, lavoro, valore, denaro in A.Smith e D. Ricardo
-
Giovedì 12: Karl Marx e il Capitale: la merce e il suo carattere duplice;
-
Mercoledì 18: M-D-M, la circolazione monetaria (reddito e capitale);
-
Giovedì 19: il valore delle merci;
-
Mercoledì 25: Lavoro, forza-lavoro, salario e sfruttamento; Sfruttamento economico e libertà giuridica;
-
Giovedì 26: Saggio di profitto e saggio di sfruttamento;
31 ottobre, ore 10.30, in aula 8, prova intermedia sulla I parte del corso (Micro fondazioni)
Giovedì 2 novembre: Principali indicatori statistici del mercato del lavoro;
-
Mercoledì 8: La teoria neoclassica del mercato del lavoro;
-
Giovedì 9: il mercato del lavoro nella teoria keynesiana;
° Mercoledì 15: Mercato ed efficienza (lezione rimandata causa maltempo);
-
Giovedì 16: domanda effettiva, croce keynesiana, moltiplicatore;
-
Martedì 21 (10.30 – 12.30) il modello economico keynesiano;
-
Mercoledì 22: l’analisi keynesiana delle fluttuazioni cicliche.
-
Giovedì 23: Efficienza ed equità;
-
Mercoledì 29: i fallimenti del mercato;
-
Giovedì 30: gli strumenti dell’intervento pubblico in economia.
– Martedì 5 dicembre (10.30 – 12.30) : Le funzioni del denaro;
-
Mercoledì 6 dicembre: il ruolo delle banche centrali e delle banche ordinarie;
-
Giovedì 7 : le interazioni tra mercati finanziari e mercati reali;
-
Martedì 12 dicembre (10.30 – 12.30) : mercato mondiale, liberalizzazzioni, protezionismo;
-
Mercoledì 13: euro e sistema economico europeo.
Giovedì 14 dicembre: riepilogo generale
-
Mercoledì 10 gennaio 2018: La concorrenza tra capitali; La trasformazione dei valori in prezzi di produzione;
-
Giovedì 11: La legge della caduta tendenziale del saggio di profitto; la crisi da sovrapproduzione; le cause antagonistiche; il ruolo del credito.
vecchi programmi: Economia politica
Facoltà di Giurisprudenza – Università di Teramo
Programma del corso – A.A. 2013-14
Il programma nella sua versione integrale corrisponde a un livello di preparazione adeguato alla laurea in Giurisprudenza.
Per gli studenti che partecipano alle lezioni il programma è questo:
Programma d’esame
I parte: categorie fondamentali e dinamiche dell’economia capitalistica
Lezione 1 (25 settembre): La merce e il suo carattere duplice
Lezione 2 (26 settembre): Il lavoro astratto e i lavori concreti
Lezione 3 (2 ottobre): Il valore e i prezzi
Lezione 4 (3 ottobre): Il mercato e il suo ruolo nella validazione del valore
Lezione 5 (9 ottobre): Il denaro come equivalente generale
Lezione 6 (10 ottobre): Da intermediario degli scambi a mezzo di pagamento
Lezione 7 (16 ottobre): Dal denaro al capitale: l’apertura del circuito
Lezione 8 (17 ottobre): La creazione del plusvalore e la chiusura del circuito; la domanda
Lezione 9 (23 ottobre): Il salario, la sua determinazione, le sue oscillazioni
Lezione 10 (24 ottobre): Un modello di riproduzione semplice
Lezione 11 (30 ottobre): L’accumulazione di capitale e l’esercito industriale di riserva
Lezione 12 (31 ottobre): Modelli di riproduzione allargata
6 e 7 novembre: Riepilogo della I parte del corso e prima prova intermedia
…………II parte: la macroeconomia ……………….
Lezione 15 (13 novembre): La misurazione del reddito nazionale
Lezione 16 (14 novembre): Crescita e ciclo
Lezioni 17 e 18 (20 e 21 novembre) : Il modello classico di breve periodo
Lezioni 19 e 20 (27 e 28 novembre): Il modello keynesiano di breve periodo
Lezioni 21 e 22 (4 e 5 dicembre): La sintesi neo-classica: il modello IS-LM
Lezione 23 (11 dicembre): La bilancia dei pagamenti
Lezione 24 (12 dicembre): Il bilancio dello Stato
Lezioni 25 e 26 (11 e 12 dicembre): La crisi e la gestione della crisi
18 e 19 dicembre: Riepilogo della II parte del corso e seconda prova intermedia
……………approfondimenti microeconomici (uno a scelta)…………..
Lezione 27 (8 gennaio) Occupazione, disoccupazione e salari
Lezione 28 (9 gennaio) Contratti, norme e potere
Lezione 29 (15 gennaio) Le istituzioni di una economica capitalistica
16, 22 e 23 gennaio: Riepilogo generale e conclusione del corso.
Testi di riferimento
Per la I parte del corso il riferimento è al testo di Karl Marx il Capitale; ottime edizioni sono quelle curate da UTET, Editori Riuniti, Einaudi;
una rivisitazione delle traduzioni esistenti del Capitale con alcune modifiche segnalate dagli autori è liberamente disponibile on-line; buona l’edizione economica della Newton Compton.
In particolare sono da studiare dal Libro I:
il capitolo primo (La merce); secondo (Il processo di scambio); terzo (Il denaro ossia la circolazione delle merci); quarto (La trasformazione del denaro in capitale); il quinto, il sesto e il settimo (solo per gli studenti di Servizi giuridici, curriculum Consulenti del lavoro); diciassettesimo (Trasformazione in salario del valore e rispettivamente del prezzo della forza-lavoro); ventunesimo (Riproduzione semplice); ventiduesimo (Trasformazione del plusvalore in capitale); ventitreesimo [i primi quattro paragrafi] (La legge generale dell’accumulazione capitalistica);
dal Libro II (solo per gli studenti della Laurea magistrale):
il capitolo 20 (Riproduzione semplice) e 21 (Accumulazione e riproduzione allargata).
Per quanto riguarda la II parte del corso il testo di riferimento è quello scritto da Ernesto Felli, Introduzione alla teoria macroeconomica, G. Giappichelli Editore, 2013;
in particolare vanno studiati:
il capitolo I (Fondamenti); la presentazione alla III parte (pagg. 97-103); VI (L’equilibrio macroeconomico nel breve periodo – offerta aggregata); VII (L’equilibrio macroeconomico nel breve periodo – domanda aggregata I: la croce keynesiana); VIII (L’equilibrio macroeconomico nel breve periodo – domanda aggregata II: il modello IS-LM); IX (Tassi di cambio, bilancio pubblico e regole).
Per gli approfondimenti microeconomici il testo di riferimento è quello scritto da Samuel Bowles, Microeconomia, liberamente disponibile qui.
In particolare si consiglia per gli studenti di Servizi giuridici il capitolo VIII (Occupazione, disoccupazione e salari), per gli studenti della Laurea magistrale il capitolo VII (Contratti, norme e potere), per tutti il capitolo X (Le istituzioni di un’economia capitalista).
—————————————————————
A seguito di una decisione assunta dal Consiglio di Facoltà gli studenti fuori corso che non partecipano alle lezioni possono optare per un programma diverso da quello di base; nel nostro caso:
Paul Krugman, Robin Wells, Kathryn Graddy, L’essenziale di economia, Seconda edizione, Zanichelli, 2012, i primi due capitoli più quelli da 10 a 18 compreso.
Gli studenti che lavorano e non frequentano le lezioni possono adottare lo stesso testo:Paul Krugman, Robin Wells, Kathryn Graddy, L’essenziale di economia, Seconda edizione, Zanichelli, 2012, studiando i primi 9 capitoli.
———
Il programma di Economia politica è articolato in due parti che si caratterizzano per un diverso livello di astrazione. Che cosa vuol dire procedere per astrazioni? Che cosa dobbiamo intendere con il termine astratto?
L’astrazione [cfr. astrazione | Marxpedia] è uno strumento indispensabile all’interno del processo conoscitivo e di indagine scientifica ma (o forse proprio per questo) sul significato e dunque sull’uso di questo concetto prevalgono idee confuse, spesso fuorvianti. Per chi non abbia familiarità con i concetti, astratto potrebbe sembrare sinonimo di irreale, per cui concreto sarebbe – per contrasto – il reale: non è così. Qualcuno potrebbe pensare che astratto significhi vago, e di conseguenza concreto starebbe a intendere preciso: non è così.In prima approssimazione possiamo definire astratto come generale e concreto come particolare, per cui la nostra analisi dell’economia, lo studio dell’economia politica procederà dall’astratto al concreto: partiremo da alcune condizioni e dunque da alcune categorie molto generali per poi procedere verso l’analisi di situazioni più particolari che richiedono l’utilizzo di categorie diverse da quelle utilizzate nella I parte del corso.
Che una categoria come merce o capitale sia astratta non vuol dire perciò che “la merce non esista”, che sia qualcosa di “irreale” o di “vago”, come se ciò che esiste debba presentarsi necessariamente sotto le forme di un qualche oggetto materiale; l’amicizia e l’amore esistono, così come la competizione e lo sfruttamento: è che si tratta di concetti, ma – per l’appunto – anche i concetti esistono e sono importanti perché ci consentono di “dare un ordine” alla confusione del mondo che, senza concetti, non sarebbe conoscibile, almeno non in senso scientifico.
I concetti, le categorie, dunque l’astrazione, non solo sono reali e importanti ma vengono prima degli oggetti e delle situazioni materiali, ed è per questa ragione che vanno studiati e analizzati per primi. Persino prima dei soggetti.
In molti corsi tradizionali di Economia politica (probabilmente nella maggioranza dei casi) la logica che si segue è differente: tradizionalmente si comincia dalla “Microeconomia”, ossia dallo studio del comportamento di un singolo “agente economico” presupposto come rappresentativo dei comportamenti della maggioranza e poi, procedendo per aggregazione, si affrontano gli argomenti tipici della “Macroeconomia” per arrivare, ma non sempre – si sa che cosa può succedere alle cose che si mettono alla fine – alla crescita economica (o alla crisi) che, da un diverso punto di vista, può essere considerato l’argomento più importante e più generale di tutti. In sostanza, noi crediamo che sia preferibile procedere dal generale al particolare, e durante il corso spiegheremo perché.
Pingback: L’astrazione (1) | per/corsi di economia politica